La colomba pasquale è un dolce di pasta lievitata, a forma di uccello con le ali spiegate, ricoperto di una glassa di mandorle, mandorle intere e zucchero al velo, che viene consumato a Pasqua nella Svizzera italiana e in Italia.
Il significato metaforico della colomba rinvia alla Genesi, in cui sta scritto che una colomba bianca, al placarsi del diluvio universale, torna da Noé portando un ramoscello di ulivo nel becco in segno di tregua del castigo divino. La colomba rappresenta anche lo Spirito Santo e viene collegata alla Pasqua.
CURIOSITA’ E VARIANTI
La resta è un dolce che si prepara con lo stesso impasto, per Pasqua, ma invece dell’arancia candita si mette l’uvetta. Ha una forma di una pagnotta oblunga e al suo interno viene infilato un rametto di olivo. Tipica di Como, si produce anche in Ticino, ma solo nel Mendrisiotto.
La triestina è un dolce identico alla colomba per il suo metodo di produzione, ma a forma di pagnotta, come il panettone.
Le veneziane sono piccole pagnotte a base di pasta lievitata ricoperte della stessa ghiaccia. Si mangiano come le brioches.
INGREDIENTI PRINCIPALI
Farina, zucchero, tuorlo d’uovo, burro, acqua, lievito, sale, buccia d’arancia grattugiata, miele, vaniglia, tuorlo d’uovo, burro e arancia candita. Per la ghiaccia: mandorle, zucchero, albume. Sulla superficie: mandorle, zucchero a grana grossa, zucchero a velo.
Fonte Patrimoine Culinaire